Sembra che io abbia
annunciato il mio ritorno così tante volte che le persone potrebbero
effettivamente avere dei dubbi sul fatto che io sia realmente tornato per
restare. Beh, credo che il lavoro sarà l’unica maniera per dimostrarlo, non
soltanto agli altri, ma anche a me stesso.
Tutti sappiamo che la paralisi non consente il movimento, ma penso che
molte persone normodotate non sappiano quali altre cose può fare la paralisi.
Ad esempio, uccide, letteralmente e in senso figurato. Uccide il corpo e anche
l’anima, distruggendo qualsiasi speranza.
Lo so; sono stato una vittima delle “altre cose che può fare la paralisi”,
precisamente di un dolore che frantuma le ossa. La mia vita era passata dalla
lotta per trovare una cura per la paralisi al tentativo di difendermi in ogni
momento dal dolore che mi causava. Mi piace considerarmi una persona forte e
odio sentirmi una vittima, ma devo ammetterlo; la paralisi mi ha reso una
vittima delle sue terribili condizioni secondarie e ha oscurato 6 anni della
mia vita. Per non scendere eccessivamente nei dettagli in questo primo post al
mio rientro, penso di avere sufficientemente sotto controllo la parte del
dolore per tornare a occuparmi della parte relativa alla cura, ma per darvi un
indizio, non è stata una questione di testa né di pensiero positivo, è stato tutto
merito della tecnologia medica (e, ovviamente, i vostri pensieri e le vostre
preghiere mi hanno dato la spinta necessaria per continuare a cercare una via
d’uscita dall’inferno).